Erotismo

35133_jpgDonna girata___ 5È molto difficile argomentare l’erotismo e non scivolare nella pornografia…

Ma quel è poi il vero distinguo?   In letteratura una distinzione può essere azzardata definendo l’erotismo come un percorso di conoscenza, e la pornografia come la ripetizione stereotipata di una meccanica; inoltre nell’erotismo non è obbligatoria la descrizione dell’atto sessuale in sè, ma ci si può limitare anche alla tensione che può portare a quell’atto.

Per molti il vero erotismo è intellettuale e, quindi, è soggetto ad allusioni, intrighi, metafore… Si gioca sull’ambiguità, sui doppi sensi, sul detto e non detto, proprio perché si teme che l’esplicito guasti il gioco, lo faccia durare troppo poco.

E’ talmente forte questa tensione creata dall’erotismo che esso spesso viene utilizzato come espediente nelle varie produzioni artistiche; un espediente immediato e “affascinante” in grado di veicolare diversi tipi di messaggi.

 Ad ogni modo il concetto di erotismo cambia a seconda del contesto culturale o del periodo storico; purtroppo sembra che l’erotismo moderno tenda a dissolvere la dimensione mitica e simbolica dell’eros… Eros (in latino Cupido) era associato sì all’attrazione sessuale, ma era anche inteso come forza che tiene uniti elementi diversi e talora contrastanti senza arrivare ad annullarli. Questa perdita o dimenticanza o distruzione della sua ricchezza simbolica, rituale, mitica rendono spesso l’erotismo moderno un puro esercizio di sessualità fisica, considerandolo come qualcosa di fine a se stesso, puro piacere, godimento…