Gioiello intimi

Presentati perfettamente depilata perché ti devi togliere pantaloni e slip e sdraiarti sul lettino a gambe spalancate. Ti esaminano il clitoride con un minuscolo tubicino di plastica. Quindi con un ago sterilizzato ti forano il “cappuccio”, il piccolo lembo di pelle che ricopre il clitoride, e ci infilano l’anellino o la barretta che hai scelto tra la miriade di modelli che hai visto.

Tutta l’operazione dura meno di un minuto, non vedi sangue, il dolore è uguale a quello che si prova per ogni altro piercing, tollerabile a seconda della tua personale soglia del dolore. Ti danno uno specchio per ammirare il nuovo ornamento della tua vagina. Un po’ frastornata, ti alzi, ti rivesti, paghi tra gli 80-120 euro, e te ne vai.

Una volta fatto, lo “senti”. I primi giorni anche quando cammini, ti siedi, accavalli le gambe. E’ una cosa nuova che hai sul corpo. Il tuo piccolo segreto. Devi averne cura, disinfettarlo, trattarlo con la massima delicatezza. Non puoi fare l’amore né masturbarti per tre/quattro settimane. Ma da questa penosa astinenza verrai ripagata con gli interessi: dicono che con quel gioiellino tra le gambe fare sesso sia uno sballo.

Che la sua stimolazione dia orgasmi inauditi, che nel cunnilingus arrivi a godimenti inaspettati, mai provati prima: il piacere raddoppia, triplica, forse quadruplica, ma attenta: se ti fai stimolare e leccare troppo a lungo, dopo brucia un po’. L’orgasmo è più intenso o comunque diverso per la maggior parte delle donne che hanno il piercing vaginale. Ovviamente i cambiamenti in positivo valgono anche per la masturbazione.

Il piercing al cappuccio del clitoride puoi farlo orizzontale o verticale, però quello orizzontale è meno visibile. Esistono altri tipi di piercing intimi, come quello alle grandi labbra (Outer Labia), alle piccole labbra (Inner Labia), il Venus/Christina, uno dei più rari e complicati, e quello al perineo, cioè fatto tra la fine dei genitali e l’ano.

Quasi tutti i piercer si rifiutano di effettuare il piercing al clitoride vero e proprio perché è troppo pericoloso: il clitoride è la parte del corpo femminile più ricca di terminazioni nervose, perforarlo procura un dolore pazzesco. Anche se questo piercing dovesse riuscire perfettamente, corri il rischio di perdere la sensibilità del tuo clitoride, e allora addio divertimento a letto. Poi le infezioni sono dietro l’angolo, il pericolo di rigetto è altissimo.

Se muori dalla voglia di abbellire la tua vagina ma non vuoi assolutamente farti un buco lì sotto, ecco la soluzione: i gioielli a clip che si applicano al clitoride o alle grandi labbra. Sono leggerissimi, non danno nessun fastidio, quasi non li senti. Sono ottimi per una serata diversa, eccitante, e per fare una sorpresa al tuo ragazzo.

Ne trovi di tutti i tipi, forma e dimensione, con perline, gemme, cristalli, con ciondoli a cuore, a farfalla, a fiocco di neve, con le manette, gufetto, e quelli a forma di abete decorato, pacco dono, Babbo Natale e calza della Befana, perfetti per santificare le feste. Ci sono anche quelli personalizzati con il tuo nome, quello del tuo partner, o qualsiasi parola tu voglia (grandioso quello con la scritta “bitch”).

C’è anche un altro modo per impreziosire la tua parte più segreta: la biancheria gioiello. Intriganti perizomi con giocosi monili che si adagiano sul sesso, sexy body con stringhe e strass, tanga perlati, micro-slip di pizzo ornati di pietre maliziose.

Possono essere abbinati a stuzzicanti copri-capezzoli di ogni formato e genere, autoreggenti, a clip o a fermaglio, a forma di cuore, stella, con pendenti e catenine. Davvero perdi la testa nella scelta. E tra la biancheria intima commestibile, ci sono tanga/perizomi di caramelline colorate che mettono “appetito” solo a guardarli.

Benché il piercing al clitoride sia molto comune (che poi, come vi abbiamo raccontato in altri frangenti, non è un piercing al clitoride, ma piuttosto al suo cappuccio), gli altri sono praticamente sconosciuti.

Per questo motivo abbiamo deciso di regalarvi una rassegna per quanto possibile completa di tutti i piercing alla vagina, piercing che aggiungono al piacere della trasgressione, a volte, quello di una maggiore stimolazione sessuale, o comunque situazioni più intriganti da sole o con il nostro partner.

Vediamo insieme quali sono i più comuni, i meno comuni e quelli più interessanti.

Piercing alle grandi labbra
Uno dei più comuni tra quelli che insistono sull’area genitale femminile è sicuramente il piercing alle grandi labbra. A seconda della conformazione delle nostre grandi labbra, potremo inserire uno o più fori, sia in coppia che in fila parallela, oppure scegliere semplicemente quale delle due labbra ci piace di più per abbellirla con un gioiello.

Per motivi ovvi qui si sceglie in genere il cerchietto, dato che un piercing con il retro a punzone finirebbe per dare molto fastidio non solo durante l’atto sessuale, ma anche mentre si sta sedute.

Si tratta di un piercing relativamente sicuro e che viene portato con orgoglio e un pizzico di malizia da tantissime insospettabili.

Piercing alle piccole labbra
La seconda alternativa, e quella decisamente più impegnativa, è il piercing alle piccole labbra. Si tratta anche qui di un foro che può insistere sia in coppia parallela, sia come singolo, sull’intera superficie. Non si tratta di un piercing che fa particolarmente male, ma può essere fastidioso soprattutto durante l’atto sessuale.

Come vedremo tra pochissimo, anche tenerlo pulito è decisamente problematico, in quanto si tratta di zone che sono costantemente oggetto di perdite e lubrificazione, con tutto quello che ne consegue a livello di rimarginazione e di quadro generale di igiene.