Come ti organizzo la gang bang perfetta

Una gang bang perfetta a pagamento ? Non importa quale sia il tuo ruolo, se l’uno per tutti o i tutti per uno, non importa se nell’atto in sé tu veda una preda data in pasto al branco o una regina omaggiata dalla folla, l’unica cosa che importa è la volontà di passare dalla fantasia ai fatti.

Presa la decisione fatale si può tentare la strada impervia della gang bang fai da te, oppure ci si può rivolgere a persone che con meticolosa professionalità organizza l’ammucchiata dei sogni solitamente nella sua formula più classica: una donna versus sei o più uomini, con rarissime variazioni sul tema. Il tutto fornendo location da cinema, contesto sicuro, partecipanti selezionati e video su richiesta. Se fosse semplice sesso a pagamento non ci sarebbe niente di nuovo: qui si tratta piuttosto di un’agenzia di eventi, che offre tutta la logistica per la realizzazione di una delle fantasie sessuali più diffuse, almeno tra le donne.

Un segno dei tempi, pensavo, e non solo perché le agenzie di eventi con inaugurazioni e feste a tema non campano più e tocca ingegnarsi: se prima una le sue fantasie di stupro se le teneva al massimo per l’onanismo serale, adesso c’è una nutrita fazione di signore e signorine che hanno voglia di provarla davvero, questa storia di farsi brutalizzare da una sporca dozzina di maschi per un paio ore. Solo che il passaggio alle vie di fatto è operativamente complicato: bisogna cercare online i candidati con il rischio di incorrere in soggetti troppo rozzi, troppo violenti o semplicemente troppo brutti; bisogna trovare il posto con il rischio di finire in qualche fienile dismesso nella bassa padana o – peggio – in un club privé di provincia aperto il pomeriggio; bisogna tener conto degli orari e degli impegni di dieci persone con il rischio di scadere nel grottesco  Ed è proprio qui, quando il sogno erotico sta per tornare nel cassetto del comodino tra il caricabatterie e lo Xanax, che entrano in gioco i professionisti della gang bang: un paio di mail, una chiacchierata per spiegare come ti immagini la cosa e a tutto il resto pensano loro.

Nel giorno prescelto arriverà a prenderti un macchinone con lo champagne in fresco e ti porterà a destinazione. Ville d’epoca affittate per un giorno o resort lussuosi e fuori mano saranno la cornice sublime della gang bang perfetta, i partecipanti saranno in abito scuro e tutto concorrerà a creare quell’estetica alla Eyes Wide Shut (o, per quelli vecchia scuola, Histoire d’O) come da protocollo del libertinaggio moderno. Ma è attualmente allo studio anche una versione wild che prevede una sorta di rapimento inscenato da una banda di figuri con facce patibolari e accento esotico: roba per vere temerarie, anche se la sicurezza è sempre garantita dalla presenza degli organizzatori in qualità di supervisori e dal fatto che, va da sé, ci si può far accompagnare da chi si vuole, spesso mariti e fidanzati attivi e/o contemplativi.

Quanto costa?
La parte migliore, però, è l’aspetto economico della faccenda: la gang bang perfetta costa molto e rende moltissimo, perché pagano tutti. Pagano i maschi infoiati che esorcizzano lo spettro dell’abuso sessuale, inquadrandolo nella rassicurante cornice della compravendita (sì, sembra uno stupro di gruppo, ma tecnicamente è un negozio giuridico); paga la regina della festa che si mette psicologicamente al riparo dall’idea del meretricio, assurgendo al rango di cliente (sì, stai per farti otto uomini paganti, ma non per questo sei una puttana).

La cifra varia a seconda delle disponibilità dei clienti, a patto che non si scenda troppo di prezzo perché la gang bang perfetta è pur sempre un bene di lusso: al ragazzo povero ma bello verrà chiesta la ragionevole quota partecipativa di 100 euro perché l’uomo d’affari più in età potrà compensare mettendone 1000 euro. La giovane cerbiatta pagherà una cifra appena simbolica perché la sua attrattiva sugli altri partecipanti sarà più monetizzabile.

Lavorare di bilancino su questi equilibri (con fatturazione, va da sé, quanto meno fantasiosa) fa parte delle mansioni dei questi tizi: chiamali stupidi. «Ma fatemi capire – ho obiettato – funziona che a me tocca intrattenerne sei o più e a guadagnarci siete voi?».  «Be’ – rispondono questi tizi – se volesse partecipare su corresponsione di una quota se ne può parlare: lei è molto attraente il che è senz’altro un valore aggiunto».

Ruffianeria a parte, ho percepito nell’aria come un vago sentore di sfruttamento della prostituzione. Ma no, figurarsi: «Il suo inquadramento sarebbe quello di ragazza immagine, gli altri pagano l’agenzia per l’erogazione di servizi squisitamente logistici, nessun prezzo o compenso riguarda la condotta sessuale, che resta a discrezione dei singoli partecipanti. Si fidi, faccio l’avvocato».

La gang bang perfetta, insomma, è anche perfettamente legale. Sarà, ma a me le cose troppo organizzate non convincono: sono una brava ragazza romantica, spero sempre che il destino mi sorprenda.